BENESSERE PER MAMME FREELANCE:STRUMENTI E STRATEGIE


Essere una mamma freelance è una scelta che richiede coraggio, flessibilità e una buona dose di organizzazione. Lavorare da casa (o ovunque si voglia) permette di conciliare lavoro e famiglia, ma spesso comporta anche il rischio di dimenticarsi di sé. Il confine tra “tempo per me” e “tempo per tutti gli altri” si fa sottile, e senza accorgercene ci ritroviamo stanche, svuotate, con la sensazione di non fare mai abbastanza.

Io sono una life organizer, ma sono anche figlia, moglie, madre e gli imprevisti e i cambiamenti sono all’ordine del giorno, dopo anni di esperienza però so che, come dice uno dei personaggi preferiti dei cartoni animati di mia figlia “esiste sempre una soluzione” e allora in questo articolo troverai strumenti pratici e strategie semplici per prenderti cura del tuo benessere senza sensi di colpa, evitando il burnout e ritrovando un ritmo che ti assomiglia.

 

Ritrovare il centro: cosa significa benessere per una mamma freelance

Il benessere non è un traguardo, è un processo

Quando pensiamo al benessere, spesso lo immaginiamo come una meta lontana: giornate senza stress, casa ordinata, clienti soddisfatti, bambini felici e magari anche una tisana calda a fine giornata. La realtà è più sfumata. Il benessere è fatto di scelte quotidiane, di piccoli momenti di presenza, di pause che rigenerano.

Come mamma freelance, puoi iniziare a coltivarlo così:

  • . Dedicando 10 minuti al giorno solo a te (senza distrazioni): potresti scegliere la mattina presto prima che si svegli il resto della famiglia, io mi prendo un’ora tutta per me ogni mattina e alzarmi presto non mi pesa perché so che mi sto facendo un dono, mi regalo la possibilità di iniziare la giornata con calma, al mio ritmo, con attività che mi fanno stare bene e che mi permettono poi di affrontare con maggior energia e serenità il resto della giornata, potresti scegliere la pausa pranzo o la sera, non importa l’orario, quello che conta è che tu dedichi del tempo a te stessa in modo intenzionale e con costanza.
  • . Imparando a dire di no senza sensi di colpa: non puoi essere dappertutto e in ogni momento, non puoi sempre mangiare in 5 minuti, rinunciare al selfcare, perdere ore di sonno per accontentare tutti, questo ritmo non è sostenibile e in più ti rende stanca, nervosa, irritabile, poco empatica e ti rende più difficile prenderti davvero cura degli altri, ti impedisce di goderti davvero i momenti di gioia con la tua famiglia o i successi di lavoro. Impara a dire no quando senti che è la cosa giusta per te, non deve per forza essere un no definitivo, basta un “volentieri, ma non adesso”
  • . Rallentando nei momenti giusti: non puoi andare a 100 all’ora tutto l’anno, ogni tanto hai bisogno di rallentare, di fermarti anche e per evitare che tu sia costretta a farlo in un momento in cui in realtà non puoi, occorre analizzare i flussi di vita e di lavoro, con i relativi alti e bassi, e pianificare con consapevolezza per dosare con intelligenza le tue risorse.

Ricorda: il benessere non è un lusso, è una necessità.

 

                                                                    L'importanza di ascoltarti

                                                                   

 

Il primo passo per stare bene è riconoscere come ti senti, senza giudizio. Spesso sei così concentrata su cosa c’è da fare che perdi il contatto con il tuo corpo e le tue emozioni. Fermati un attimo. Respira. Fatti questa domanda: di cosa ho bisogno, oggi?

Può essere:

  • . Riposare meglio: se ti senti esausta, anche se sono solo le 9 del mattino, punta un timer e sdraiati a letto o sul divano a occhi chiusi finchè non suona la sveglia, crea una routine serale che ti aiuti a rilassarti e a dormire meglio, non usare pc e telefono dopo cena, vai a letto sempre alla stessa ora anche se non hai finito tutto quello che volevi fare, se non riposi non potrai essere presente in ciò che fai. 
  • . Mangiare con calma: non sottovalutare questo aspetto, un panino al pc può essere l’eccezione, ma non deve essere la regola, prenditi il tempo che ti serve e mangia lentamente, assapora quello che hai nel piatto, sii presente e consapevole durante il pasto, usa i 5 sensi, fai dei respiri profondi prima di iniziare e scegli un gesto che rappresenti la fine del pasto da ripetere ogni volta come un rituale perché in fondo mangiare lo è.
  • . Parlare con un’amica: a volte basta davvero poco, una frase, la parola giusta al momento giusto, una diversa prospettiva e la giornata cambia, se hai un problema o un pensiero che ti frulla per la testa, se non riesci a concentrarti chiama un’amica, dopo ti sentirai meglio e ripartirai con un’energia diversa.
  • . Chiedere aiuto: non è segno di debolezza, ma di intelligenza, riconoscere che da sola non ce la fai (e va bene così) e che ti serve supporto è il regalo più bello che puoi farti (a questo proposito ne ho parlato proprio in questo articolo: "Una donna forte sa quando chiedere aiuto")

I segnali da non ignorare

Attenzione: il rischio di burnout per una mamma freelance è concreto. Ecco alcuni segnali da non sottovalutare:

  • . Ti senti stanca appena sveglia
  • . Hai difficoltà a concentrarti
  • . Ti irriti facilmente, anche per piccole cose
  • . Hai l'impressione di correre sempre senza arrivare mai

Se ti riconosci in questi sintomi, è il momento di agire. Puoi provare a innescare il cambiamento in autonomia: analizza le tue giornate, cerca di capire quali attività drenano energia e tempo e chiediti cosa puoi eliminare, delegare, fare in un momento diverso del giorno, chiediti cosa riempie davvero le tue giornate e inizia a pianificarle in modo diverso e se finora non l’hai mai fatto e navighi sempre a vista forse il problema è proprio lì. Se pensi che da sola tu non riesca a fare i primi passi rivolgiti a un’esperta, potrebbe bastarti una life organizer come me o potresti avere bisogno di un supporto più profondo, l’importante è non ignorare i segnali perché in quel caso la situazione può solo peggiorare.

Essere freelance non significa essere sola. Coltiva relazioni che ti sostengono:

  • . Condividi pensieri con altre mamme freelance (anche online): se non conosci nessuna mamma con un proprio business cerca online, io ho trovato proprio lì un gruppo pazzesco di donne con cui condividere il mio percorso e non sarei dove sono ora senza di loro, ci sono davvero molte mamme che come te si stanno reinventando o stanno cercando di gestire la propria attività mentre devono far funzionare tutto il resto, condividere le proprie sfide e difficoltà, ma anche traguardi e successi è davvero liberatorio e ci si sente davvero capite e ascoltate. Se non sai dove cercare inizia a dare un'occhiata alla community di Healty Busy Life, io ci ho trovato una seconda casa.
  • . Fatti aiutare in casa o sul lavoro, quando possibile: non è vero che devi fare tutto da sola, ci sono sicuramente attività che puoi delegare, anche temporaneamente, anche a giorni alterni, non sentirti in colpa o giudicata, chiedere aiuto è un atto di forza e di intelligenza.
  • . Chiedi supporto a una professionista se senti che ne hai bisogno: se ti rendi conto che da sola non ce la fai chiedi l'aiuto di un esperto, che sia una coach, una psicologa, il tuo medico o la farmacista di fiducia, non aspettare che la situazione peggiori, non rischiare di cadere in trappole psicologiche o in una stanchezza cronica, non rischiare di ammalarti, di danneggiare il tuo corpo e la tua mente, se agisci subito sarà più facile rimetterti subito sulla strada giusta e con maggior consapevolezza. 

. Costruire una rete di supporto è parte integrante del tuo benessere: anche se l'abbiamo in parte dimenticato ci vuole un villaggio, non solo per crescere un bambino, ma per stare bene in generale, non per niente uno dei fattori che caratterizza le zone dove vivono gli ultracentenari è proprio la comunità e la socialità, il senso di appartenenza, avere una propria rete di supporto, sapere a chi rivolgerci quando abbiamo bisogno di aiuto è fondamentale per mantenere il nostro equilibrio.


 

Strumenti di organizzazione per alleggerire la mente

                                                                           

Il potere della pianificazione intenzionale e consapevole

Organizzare la settimana con intenzionalità e consapevolezza ti permette di guadagnare tempo e spazio mentale. Ecco un metodo semplice che puoi usare:

  • . Scegli un giorno fisso per pianificare e non saltare questo passaggio: io scelgo il venerdì o in alternativa il sabato, in ogni caso deve essere prima di lunedì perchè quando inizia la settimana ho bisogno di avere chiari impegni e priorità, tu puoi scegliere in base a come è organizzata la tua settimana e a qual è il tuo business, se lavori nel weekend ha più senso pianificare il lunedì o il martedì per esempio, in ogni caso l'importante è rendere questo momento un vero e proprio rituale a cui non devi rinunciare.
  • . Dividi i tuoi impegni in categorie: lavoro, famiglia, tempo per te, puoi usare delle liste, oppure un file excel o altri tool come notion, trello o asana, dipende dalla complessità delle tue giornate e del tuo business.
  • . Usa un'agenda (digitale o cartacea) per visualizzare tutto insieme e allocare in modo strategico le diverse attività e cose da fare durante la settimana.

Ricorda: non riempire ogni minuto. Lascia spazi bianchi tra un'attività e l’altra per rifiatare e se la pianificazione ti mette ansia o pensi che significhi "rigidità" ti assicuro che non è così, gestire il tuo tempo in modo intenzionale ti consente di dare priorità alle cose giuste e importanti per te e di essere più libera. Se non sei convinta o pensi di non essere capace ti invito a prenotare una call conoscitiva con me per capire insieme quali sono le tue difficoltà e come affrrontarle. Lasciami un messaggio in questo form, ti rispondo entro 3 giorni.

 

Tecniche di gestione del tempo amiche delle mamme

Ecco alcune tecniche che funzionano davvero, soprattutto quando hai poco tempo:

  • . Time blocking: assegna blocchi di tempo a singole attività, evitando il multitasking
  • . Tecnica del pomodoro: 25 minuti di lavoro concentrato + 5 minuti di pausa
  • . La regola del “non oggi”: ogni giorno scegli cosa non farai, per ridurre il carico quotidiano
  •  

Organizzare per semplificare, non per controllare

                                                                        

L'obiettivo dell’organizzazione non è fare tutto, ma fare meglio le cose importanti. Più la tua routine è semplice, più diventa sostenibile. Automatizza quello che puoi (spesa online, bollette, mail), delega il resto se possibile e impara a mollare il perfezionismo. Spesso si cade nel falso mito per cui l’organizzazione sia una gabbia rigida e immutabile, in realtà è proprio l’opposto, è ciò che ti permette di essere flessibile, sempre focalizzata sulle priorità senza rinunciare alla cura di sé.

 

Strategie di cura quotidiana per restare centrata

Piccole abitudini che nutrono

Non servono ore in spa per sentirsi meglio. Bastano piccole pratiche quotidiane per ricaricare le energie:

  • . Camminare 10 minuti all’aria aperta
  • . Scrivere un pensiero positivo al mattino
  • . Fare stretching tra una call e l’altra
  • . Spegnere il telefono dopo cena
  • . Bere una tazza di tè o di caffè in silenzio senza distrazioni

Avere dei riti quotidiani aiuta a segnare i confini tra lavoro e vita privata, evitando il rischio di sentirti “sempre accesa”. Eccone alcuni:

  • . La mattina: caffè in silenzio, journaling, 3 respiri profondi, una sessione di yoga o di meditazione
  • . A fine giornata: spegnere il pc, scrivere una gratitudine, una coccola per te

Sono gesti semplici che ti aiutano a ritrovare il centro anche nelle giornate piene.

 

Il benessere per una mamma freelance non è un lusso, è una necessità. Prendersi cura di sé, imparare a gestire il tempo in modo sostenibile e ascoltare i propri bisogni sono strumenti potenti per lavorare meglio e vivere con più serenità.

Ricorda: non serve essere perfetta. Serve essere presente, anche per te stessa.

E tu, oggi, da dove vuoi cominciare?

Se ti va fammelo sapere scrivendomi una mail a susy@vitasumisura.it oppure  su Instagram e ti ricordo che puoi prenotare una call conoscitiva con me per scoprire come possiamo lavorare insieme sulla tua gestione del tempo, lasciamo un messagio QUI, ti rispondo entro 3 giorni con le date disponibili per la call.

 

Lavora con me sulla gestione del tuo tempo, sulle tue abitudini e sulla tua casa, sperimenta anche tu la magia del cambiamento.

 

 

 


 Possiamo aiutarti?